consumatore o produttore

 

Nel mondo esistono le persone ricche e le persone povere.

Così come esistono le imprese che crescono e prosperano e quelle che, purtroppo, falliscono e chiudono.

Mi dirai che è fisiologico, fa parte del destino e che dipende da eventi negativi come il sopravvento di internet, la nascita spropositata di centri commerciali, la crisi e altre scuse simili.

Eh no. Non è proprio così.

Perché quelle che la maggior parte delle persone ritiene come le “cause della poverta”, in realtà, sono soltanto scuse

E per dimostrartelo semplificherò il ragionamento dividendo persone ed imprese in 2 grandi categorie : il consumatore e il produttore.

Il consumatore, come dice la parola stessa, è colui che consuma risorse (principalmente tempo e soldi).

E’ la persona che tende a spendere tutte le risorse di cui dispone, cercando di migliorare la propria qualità di vita (illudendosi) comprando il nuovo telefonino, godendosi la meritata vacanza, guidando l’auto da sempre desiderata.

Il produttore invece è quella persona che pensa a come investire le proprie risorse per moltiplicarle.

Semplicemente per averne di più, per reinvestirle ed aumentarle ancora, ripetendo il processo all’infinito.

Il problema non risiede nel fatto di ragionare ed agire da consumatori, godersi tutte le risorse senza cercare di aumentarle restando in maniera perpetua fermi nella stessa condizione.

La cosa tragica è vedere un’impresa con l’atteggiamento del consumatore.

A parte il fatto che l’obiettivo di ciascuna impresa dovrebbe essere quello di vendere prodotti e/o servizi e fare profitti.

Se una attività viene gestita con la mentalità del consumatore, abbiamo un enorme problema. Non credo esista qualcuno che vuole fare impresa per diventare più povero. Eppure tantissime azienda fanno proprio questo . Consumano e bruciano risorse. Tutte le risorse.

L’esempio classico dell’impresa “bruciarisorse” lo abbiamo purtroppo nel settore estetico.

Titolari che si autodistruggono dentro al negozio per 14 ore al giorno senza pause e senza ferie. E a fine mese, quando finalmente dovrebbero godersi un po’ la vita togliendosi qualche soddisfazione, non riescono nemmeno a pagare tutte le spese e devono fare i salti mortali per far quadrare i conti. Restano intrappolati dentro ad un circolo vizioso dal quale non c’è (apparentemente) via d’uscita, e questa situazione li sfianca psicologicamente e fisicamente ogni giorno.

Li consuma piano piano come una goccia che scava la roccia. Lentamente, goccia dopo goccia, incessantemente.

Senza considerare il risvolto negativo che questa situazione ha sulla famiglia. Perché i problemi ti seguono anche a casa e investono, vuoi o non vuoi, anche i tuoi cari ed i tuoi affetti, generando tensioni quotidiane. Intrappolati in questa situazione, è facile gettare la spugna perché, a conti fatti, il gioco non vale la candela, e l’unica soluzione all’orizzonte è quella di chiudere baracca e burattini e tornare a fare il dipendente.

Ma come mai allora molte aziende sono destinate a consumare ricchezza, anziché produrla?

Per il fatto che non hanno un metodo per produrre ricchezza.

No tranquillo, nessuna formula magica o segreto.

Mancano semplicemente 2 cose : la conoscenza dei numeri e le competenze di marketing. Non a caso l’imprenditore, per definizione, è un esperto di marketing che sa leggere un bilancio.

Perché sono così importanti queste 2 aree?

Molto semplice : se non conosci i numeri della tua azienda (costo del venduto, margini operativi, flussi di cassa ecc) non riesci a sapere se quel determinato prodotto o servizio che stai vendendo ti crea ricchezza o ti drena risorse.

In estetica per esempio ci sono tanti servizi che a conti fatti sono una perdita anziché un guadagno, perché tra prodotti impiegati e tempo dedicato (tuo o di un tuo dipendente), se sapessi fare i conti, capiresti che ci rimetti soltanto.

Questi servizi devi assolutamente toglierli dal tuo listino.

Non li devi più fare.

Erroneamente invece si tende a pensare che, siccome quel servizio mi fa incassare, allora devo offrirlo perché mi serve per pagare le spese. Ma se è in perdita non può aiutarti con le spese, te le aumenta!

Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che moltissime estetiste lavorano senza sosta, eseguono un sacco di servizi ma a fine mese i soldi non bastano mai.

Una volta che hai messo a listino SOLO i servizi che generano guadagni per te, allora, e solo allora, puoi dedicarti al marketing, cioè a quelle attività che servono per farti differenziarti dalla concorrenza, farti conoscere e scegliere dai tuoi potenziali clienti (rispetto ai tuoi competitor) e fidelizzarli per continuare a far spendere i loro soldi da te.

Se facessi anche un ottimo marketing, ma continuassi ad offrire servizi in perdita, otterresti l’effetto contrario : fallimento più veloce!

Per questo i numeri sono alla base del marketing, per gestire il tuo centro estetico con la mentalità del produttore e non con quella del consumatore, ed essere in grado di moltiplicare le risorse : più tempo libero e più soldi in banca.

Sembra un sogno vero? Eppure è alla portata di tutti. Basta conoscere il metodo per moltiplicare la ricchezza gestendo l’attività come un produttore.

Chi apre un centro Spazio Estetica viene catapultato direttamente nella mentalità del produttore.

I nostri centri sono già progettati per offrire solo servizi con alto margine di guadagno, ed il nostro marketing aiuta gli Affiliati ad avere sempre più clienti che generano nuova ricchezza.

Con la tua professionalità e le doti tecniche che sicuramente avrai in abbondanza, potrai tranquillamente sederti al posto di comando e guidare finalmente la tua impresa di successo.

Se anche tu desideri una attività imprenditoriale che moltiplichi le tue risorse senza diventare schiava del tuo lavoro, puoi approfondire il nostro sistema di business qui:

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Per avere successo oggi non basta più la sola esperienza del settore, quella ormai la devi avere come base minima di partenza. Le altre competenze invece le devi acquisire studiando seriamente e cerando di applicarle alla tua situazione il più velocemente possibile per evitare che la tua nave affondi, e tu con essa.

Se sali anche tu sulla nave Spazio Estetica avrai in mano il timone con la giusta rotta già impostata, che ti guiderà in men che non si dica in acque cristalline e sicure dove finalmente potrai trovare quella serenità mentale che tanto desideri per poter concentrare tutte le tue energie sugli aspetti del business che contano davvero.

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A Tutta Bellezza.